Emily Dickinson- There is a solitude of space

“There is a solitude of space
A solitude of sea
A solitude of death, but these
Society shall be
Compared with that profounder site
That polar privacy
A soul admitted to itself-
Finite Infinity.”

“Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte – eppure
tutte queste son folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un’anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.”

 

 

Libri: che passione!

Ho deciso di scrivere delle mie più grandi passioni che mi rappresentano sin da quando ero bambina: lingue-viaggi-letteratura-cinema e serie tv. Le prime tre sono divenute parte integrante della mia vita tanto che, le lingue e la letteratura, sono il mio oggetto di studio all’Università. Immancabili sono i miei viaggi, tanto da essere stata spesso definita dalle mie più care amiche “vagabond”. Presto scriverò delle varie esperienze che ho avuto la fortuna di vivere in prima persona! 

Il cinema…beh, mi piacerebbe ampliare la mia cultura a riguardo! Ho ancora tanti, troppi film da guardare…ma mi piace pensare che la mia lista vada sempre più ridimensionandosi!

Oggi però voglio iniziare con la lettura, i miei amati libri  che mi hanno a sempre accompagnata nelle varie tappe della mia vita e che mi hanno, in gran parte, resa la persona che sono oggi. 

Amo trascorrere un tempo indeterminato all’interno delle librerie e ciò è quanto mi propongo di fare ogni settimana, ritrovandomi così a comprare nuovi libri che, inevitabilmente, si aggiungono a quelli ancora non letti, facendone aumentare la lista e riducendo gli spazi in cui relegare la miriade di testi che sto accumulando. Le librerie, così come anche le biblioteche sono divenute per me un toccasana sia per l’anima che per la mente. Mi piace sfogliare le pagine dei classici e non solo, leggerne la trama, provare a immedesimarmi nella storia narrata. Eh si, perché è proprio questo ciò che faccio durante la lettura: avere la convinzione di essere parte viva e integrante del racconto, di conoscere i personaggi descritti, di vivere nell’epoca narrata.

Bastano poche pagine per ritrovarmi nell’Inghilterra vittoriana, indossando vestiti sontuosi e parlando la lingua che più amo, l’inglese; essere una delle donne tanto descritte da Virginia Woolf, forse anche a tratti nevrotica e insicura come l’adorabile Mrs Clarissa Dalloway, che si muove tra le strade di una città che sin da piccola ho reputato essere “la mia città”, ovvero Londra; ritrovarmi tra zar e zarine a San Pietroburgo, indossando vestiti pomposi e partecipando su invito alle varie feste presso il Palazzo d’Inverno, padroneggiando la mia amata-odiata-ostica lingua russa e l’affascinate lingua francese; catapultarmi nella Parigi del Novecento così ben descritta da Ernest Hemingway; ritrovarmi seduta nella veranda della casa di Mark Twain ad Hartford e chiacchierare della cosiddetta Gilded Age, del fermento che prese forma nel Nord degli Stati Uniti, mentre il Sud era sempre più scottato dalle conseguenze della guerra civile. 

Eh si, come avrete potuto notare non amo una sola letteratura in particolare, le amo tutte, ognuna in modo differente, ma tutte quelle che ho toccato con mano fino ad ora mi hanno resa e mi rendono la persona che sono oggi.

Leggere entusiasma la mia curiositas, mi permette di viaggiare con la mente facendomi scoprire posti fantastici che mi riprometto sempre di visitare personalmente, prima o poi.

Ogni libro che leggo è sempre associato ad un determinato periodo della mia vita o anche stato d’animo. Vi capita mai di iniziare a leggere un romanzo e poi di rendervi conto che quello non è il periodo giusto? Ecco, questo è quanto talvolta mi succede. Ho una lista infinita di libri che aspettano di essere letti. Sono posti lì nella mia libreria, nella mia nuova casa nella città eterna, qualcuno lasciato in qualche borsa, ma come quei vecchi amici che magari vivono altrove, sai che ci sono seppure per un po’ non li senti! Così avviene con i libri, perché infondo sono un po’ come degli amici, ti tengono compagnia, si prendono il tuo tempo, ti accompagnano in periodi particolari della tua esistenza, e una volta che sei preso da altre distrazioni non ti dimentichi certo di loro

Nel frattempo vorrei suggerirvi una grandiosa scrittrice afro-americana conosciuta grazie ad un esame di Letteratura Angloamericana, Toni Morrison. Coloro che hanno un’elevata padronanza della lingua inglese dovrebbero leggere il romanzo Beloved in originale…io l’ho trovato meraviglioso. Amo la storia americana, le sue controversie, il rapporto tra i neri e i bianchi, e questo libro riesce a raccontare della schiavitù in maniera superlativa, attraverso una storia che catturerà, pagina dopo pagina, la vostra attenzione. Sembrerà di ritrovarvi verso la fine dell’Ottocento e di essere coinvolti emotivamente in una storia che sino alla pubblicazione del romanzo non ebbe precedenti.

Antonia

Passion for books!

Hello everybody!
I have decided to write down some notes about my greatest passions: languages-travels-literature-cinema and TV series. The first three fields are fundamental in my life, indeed Languages and Literatures have become the purpose of my study at the University. They represent myself and what I want to become in the near future. Regarding my travels: they have made me the person I am today, I lived and travelled abroad for long time, so my friends like to name me “vagabond girl”. I will tell you some stories about my life abroad! Cinema…mhm, I would like to enlarge  my knowledge about it, even thought it takes me time, but I like to think that sooner or later my movies endless list is going to be shorter!
I want to start writing about books, what they mean to me: they have always been an integral part of my entire life. I love to spend an indefinite period of time by walking through libraries or bookstores and that is what I usually do, so I end up buying new books. The problem is I haven’t read yet all the other books I got, so this means one simple thing: a long list of books that are waiting to be read and the space where I can leave them is no longer enough! Libraries and bookstores are the best things for my soul and my mind.
I love flipping through the pages of a novel, reading the plot, trying to identify myself with the story told.Oh yeah… It takes me few pages to be part of that specific story: I find myself during the Victorian Age wearing lavish dresses and speaking the language I love the most, English; becoming one of the most famous women described by Virginia Woolf, a typical neurotic and insecure woman like the adorable Mrs Clarissa Dalloway, who walks around London, the city I have always liked to call “my city” since I was a child; finding myself among Tsars and Tsarinas of Saint Petersburg wearing sumptuous dresses and taking part in some parties to the Winter Palace, speaking my beloved-hated-hard Russian language and the fascinating French one; finding myself in Paris, so well described by Ernest Hemingway; chatting with Mark Twain, seated in his  porch in Hartfod.
As you can notice, I love literature in general, not only a specific one, but all the literatures I have coped with. Reading excites my curiosity, it allows me to daydream and to know places I have never been before and I really hope to see them asap.
Every book I read is associated with a determined period of my life.Have ever happened to you to stop reading a book because it was not the right period to do it? Well, that’s what happens to me, sometimes. I have got an endless list of books that are waiting to be read. They are everywhere: on my bookcase, in my new flat, some left in my bags, but I like to compare books with friends, those friends you do not meet everyday, because they live far from you. But even so, you know you can lean on them, and that’s what happens with books:  they are part of your daily life, even though you put them apart, it doesn’t mean that you have forgotten them. When you are ready, you will keep reading them!
Now, I want to recommend you to read a great novel “Beloved”, written by Toni Morrison, an African-American writer. Those who speak English fluently should read the novel in the original…speechless. I love American history, its controversies, the relationship between white and black people and this brilliant book is about slavery:  a story that captures your attention page by page. You will have the strange feeling to be involved in that story and in that specific period of time.
Antonia